DUBLINO
La prima scoperta che ho fatto andando a Dublino è che anche quelli con gli occhi chiari vogliono bene ai propri bambini. Lo so, è difficile da credere ma è così. Appena arrivato sono andato a prendere una Guinness da Mossy, il primo amico in Irlanda. Dalla sera stessa è stato subito chiaro che il clima sarebbe stato caldo (e soleggiato nei giorni seguenti), in barba ai luoghi comuni. Sarà che io gli porto il sole, anche quando sono stato a Londra c'era un sole che spaccava le pietre. Certo è che a Dublino fa più caldo di Potenza.
Ho fatto colazione la mattina successiva con salsiccia, pancetta, patate e fagioli. Dopo una visita del centro un po' superficiale ho visitato la fabbrica della Guinness la quale si autodefinisce la attrazione numero uno di Dublino. A visita conclusa posso dire che lo fa a giusta ragione. In sette piani si alternano cavolate da turisti e alcune cose molto fighe. Ho imparato a spillare una pinta nel modo ottimale.
Contrariamente a quello che pensavo non potrei mai vivere qui, è proprio con la Giunness che ho un problema di moderazione. A questo proposito possiamo parlare dei pubs, tutti bellissimi. A Dublino ogni numero civico corrisponde ad un locale seral-notturno, i quali insieme formano una buona metà del PIL dell'intero stato. Ciò avviene anche perché hanno un'ottima musica e suonano sette giorni a settimana dal vivo e questo fa in modo che calare una pinta dopo l'altra sia un gesto naturale e inevitabile. In Irlanda tutti, tutti, mi chiedono sempre come sto, sempre. Beh signori, io sto bene perché me lo chiedete voi.
Sono stato a Phoenix park, enorme, sette chilometri quadrati con una colonia di daini liberi che lo abita. Una cinquantina, sono stato con loro per un po'. Tornando sono passato davanti la casa di Joyce. Il fiume Liffey che la attraversa è un bel fiume (mi piacciono i fiumi) e contrariamente a quanto si vociferi la sua acqua non viene usata per produrre la Guinness, i ponti sono modesti. Temple Bar è la zona del passeggio serale, piena, animata. Penso di esser passato davanti alla caserma di Michael "Mick" Collins ma non l'ho trovata, dopotutto era segreta.
BELFAST
A Belfast, capitale dell'Irlanda del nord, sono stato solo un giorno. Ho cambiato venti euro in sterline e fatto un giro del centro. Carina, Belfast è la capitale mondiale dei punkabbestia, ciò significa che moltissime persone hanno i capelli blu e sono tutti tatuati. Non sto dicendo che è una cosa che non mi piace, anzi. La principale attrazione di Belfast è il cantiere del Titanic che adesso ospita un museo a tema e un memoriale.
Le mie conclusioni sulle città sono estremamente positive, la vita non sembra essere troppo impossibile grazie alle dimensioni contenute e sono buone mete di viaggio, a meno di essere astemi. È stato un viaggio molto da turista tuttavia e il turismo è peccato capitale. Uno di quei pochi peccati che anche secondo me non si devono commettere.
Sono stato a Phoenix park, enorme, sette chilometri quadrati con una colonia di daini liberi che lo abita. Una cinquantina, sono stato con loro per un po'. Tornando sono passato davanti la casa di Joyce. Il fiume Liffey che la attraversa è un bel fiume (mi piacciono i fiumi) e contrariamente a quanto si vociferi la sua acqua non viene usata per produrre la Guinness, i ponti sono modesti. Temple Bar è la zona del passeggio serale, piena, animata. Penso di esser passato davanti alla caserma di Michael "Mick" Collins ma non l'ho trovata, dopotutto era segreta.
BELFAST
A Belfast, capitale dell'Irlanda del nord, sono stato solo un giorno. Ho cambiato venti euro in sterline e fatto un giro del centro. Carina, Belfast è la capitale mondiale dei punkabbestia, ciò significa che moltissime persone hanno i capelli blu e sono tutti tatuati. Non sto dicendo che è una cosa che non mi piace, anzi. La principale attrazione di Belfast è il cantiere del Titanic che adesso ospita un museo a tema e un memoriale.
CONCLUSIONI
Le mie conclusioni sulle città sono estremamente positive, la vita non sembra essere troppo impossibile grazie alle dimensioni contenute e sono buone mete di viaggio, a meno di essere astemi. È stato un viaggio molto da turista tuttavia e il turismo è peccato capitale. Uno di quei pochi peccati che anche secondo me non si devono commettere.